È un provvedimento che i possessori di animali domestici e le associazioni chiedevano da tempo. Il Decreto del ministero della Salute che dà il via libera all’utilizzo dei farmaci generici, anche a “uso umano”, per gli animali è un passo avanti nel diritto della salute degli animali.
Moltissime famiglie italiane che hanno adottato un animale nelle loro case possono accedere a una più vasta scelta di farmaci, un’opportunità in più per salvaguardare la salute del loro amico a quattro zampe, con un risparmio sui costi delle cure che può arrivare fino al 90% per alcune patologie rispetto all’equivalente di marca con brevetto dei farmaci veterinari dai prezzi spesso troppo elevati.
«In un momento in cui la crisi sta però mettendo a dura prova tantissime famiglie, questo provvedimento è una risposta concreta ed efficace per una maggiore tutela dei nostri animali domestici e per aiutare le famiglie che li accolgono. A beneficiarne saranno circa il 40% delle famiglie italiane» sottolinea la Presidente nazionale dell'Enpa.
Esprime grande soddisfazione anche la Lav: «Un atto tanto atteso e particolarmente importante in questo periodo, nel quale il potere di acquisto di molti italiani si è ridotto».
L’associazione fa anche qualche esempio di risparmio: «Se il cane o il gatto avrà la gastrite si potranno risparmiare 20 euro per ogni confezione, mentre per una patologia cronica come la cardiopatia si potranno risparmiare 334 euro all’anno (per un cane di 20 kg) e ben 524 euro se ha bisogno anche del diuretico. E se il suo problema è la dermatite atopica, si potranno risparmiare ben 432,44 euro per un ciclo di terapia».